Introduzione alla funzionalità bot di Microsoft
Microsoft Azure Chatbot è una piattaforma di sviluppo di chatbot basata sul cloud sviluppata da Microsoft. Fa parte di Azure Bot Service, che consente alle aziende e agli sviluppatori di costruire, testare, distribuire e gestire chatbot su piattaforme come siti web, applicazioni mobili e piattaforme di messaggistica come Skype e Slack.
Per registrarsi al chatbot, è necessario creare un account Azure. Per farlo, sono andato sul sito web di registrazione gratuita e ho proceduto con la registrazione. Il mio indirizzo e-mail è stato riconosciuto automaticamente in quanto avevo già creato l’account in precedenza, quindi tutto ciò che ho dovuto fare è stato fornire la mia password e confermare il login sull’app Authenticator del mio telefono.
Una volta superata la verifica a due fattori, mi è stato chiesto di compilare un modulo piuttosto lungo. Mi sono stati chiesti diversi dati, come il mio nome completo, il paese, la partita IVA dell’azienda e altre informazioni.
Una volta forniti questi dati, ho dovuto accettare alcune condizioni e ho potuto continuare.
Dopo aver effettuato l’iscrizione, mi è stato chiesto di fornire i dati della mia carta di credito. Non mi piace molto questo approccio (soprattutto quando si tratta di strumenti gratuiti che cerco di testare e recensire). Tuttavia, senza pensarci troppo, ho fornito a Microsoft i miei dati di fatturazione. A questo punto, mi sono imbattuto in un problema: non potevo usare una carta che non fosse registrata nello stesso Paese che avevo selezionato nella fase precedente per le informazioni sull’indirizzo. Questo è stato un po’ irritante e ha reso il processo più complicato.
Fortunatamente, mi è stato chiesto un feedback nella fase successiva, quindi ho subito segnalato il problema nella speranza che il team facesse qualcosa al riguardo.
Il tutto ha richiesto circa 7-10 minuti, oltre all’attesa di un SMS di conferma con un codice.
In generale, direi che sia il processo di iscrizione che le prime impressioni sullo strumento sono piacevoli per i principianti. Dopo l’iscrizione, ho studiato un po’ l’interfaccia utente e ho avuto un’impressione positiva. La navigazione è stata facile e chiara.
Funzionalità e implementazione dei bot Microsoft
Dopo aver utilizzato il software per un po’ di tempo, ho iniziato a esplorarne le diverse funzionalità e i casi d’uso.
Per quanto riguarda i servizi AI applicati, ho potuto sfruttare diverse funzionalità come l’organizzatore di moduli, il consulente di metriche, l’analizzatore di video e il servizio bot.
Per creare un chatbot, è necessario scegliere uno degli strumenti software collegati a Microsoft. Purtroppo non ne conoscevo nessuno, quindi ho scelto il primo: Mia.
In questa fase del processo, è stato davvero facile navigare attraverso l’applicazione. Tutto era chiaro e comprensibile. Forse qualcuno potrebbe dire che l’interfaccia utente è un po’ troppo bianca e spoglia, ma a me non è dispiaciuto affatto.
Una cosa che mi ha sorpreso è che gli strumenti particolari di Microsoft non sono realmente gratuiti. Ad esempio, Mia prevedeva una prova gratuita per un mese e poi un pagamento unico di €1.701 per utente.
Alcuni degli altri chatbot non erano nemmeno disponibili per il mio paese di residenza, eppure comparivano comunque nell’elenco. Questo aspetto è stato deludente e frustrante.
Per quanto riguarda qualsiasi tipo di supporto o tutorial per quando si ha bisogno di una mano, mi è piaciuto molto vedere varie risorse progettate per aiutare gli utenti inesperti.
Prestazioni e funzionalità
Dopo aver familiarizzato con la maggior parte delle funzionalità e i diversi servizi di chatbot offerti, ho deciso di testare le prestazioni e l’utilità di uno dei chatbot. L’ho distribuito su un mio sito web di prova. Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di Azure Chatbot, a mio avviso, è la sua capacità di comprendere il linguaggio naturale e di rispondere agli input degli utenti in modo colloquiale. Sono rimasto piuttosto soddisfatto di come il bot ha gestito la situazione. Il chatbot si è comportato in modo naturale e intuitivo. Inoltre, essendo il chatbot di Azure altamente personalizzabile, è stato possibile adattare il comportamento e le risposte del chatbot per soddisfare le esigenze specifiche dei miei potenziali utenti. Ad esempio, ho configurato il chatbot in modo che fornisse delle informazioni specifiche ed eseguisse azioni specifiche in base agli input dell’utente.
Prezzi dei bot Microsoft
Microsoft offre diverse varianti dei suoi piani tariffari, con piani di abbonamento e componenti aggiuntivi a pagamento.
Piano free
Uno dei due piani tariffari per il chatbot di Microsoft è il piano free. In esso sono disponibili messaggi illimitati per i canali standard e fino a 10 000 messaggi al mese per i canali premium.
Piano S1
Dall’altro lato, c’è anche il piano di abbonamento S1. Questo non è gratuito, in quanto prevede alcuni costi. Mentre i canali standard non sono a pagamento, i canali premium costano $0,50 per ogni 1000 messaggi.
Costi aggiuntivi
Oltre ai 2 piani tariffari sopra elencati, vi è una serie di costi aggiuntivi che potresti dover coprire. Questi includono:
- Servizio Bot Azure
- Approfondimenti sulle Applicazioni
- Comunicazione Linguistica
- QnA Maker
- Speech
Conclusione
Per riassumere la mia recensione, posso dire che è stata sicuramente un’esperienza interessante testare il chatbot di Microsoft. I prezzi potrebbero non essere i meglio strutturati al mondo, ma c’è sicuramente un piano per ogni tipo di budget, grande e piccolo. Anche se l’iscrizione può essere un po’ impegnativa, l’interfaccia utente complessiva dell’intero chatbot compensa questo inconveniente. La gamma di funzionalità è decisamente ampia e varia. Per questo motivo, ritengo che il chatbot di Microsoft abbia la possibilità di interessare un’ampia base di clienti. Funziona senza problemi e può essere utilizzato in molti modi. Per verificare se è adatto alla tua azienda, probabilmente dovresti approfittare della sua prova e vedere di persona di cosa si tratta!
Frequently Asked Questions
Come si esegue il bot Azure localmente?
Gli Azure Functions Core Tools devono essere installati sul computer di sviluppo per poter eseguire un Azure Bot in locale. Gli Azure Functions Core Tools consentono di eseguire localmente le Azure Functions, che possono essere utilizzate per eseguire il bot. Una volta installati gli Azure Functions Core Tools, puoi avviare il bot in locale aprendo un prompt dei comandi, navigando nella directory principale del bot, eseguendo il comando “func start” e andando sul sito web per testarlo.
Come si fa a testare il servizio bot di Azure?
Utilizzando Azure Bot Service Emulator, è possibile testare Azure Bot Service. Puoi testare il bot in locale prima di distribuirlo su Azure utilizzando l’emulator. Dopo aver implementato il bot su Azure, puoi testarlo utilizzando Azure Bot Service Emulator. Sia la V4 che la V3 del Bot Framework SDK possono essere testate con l’emulator.
Come posso integrare Azure bot nel mio sito web?